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Non importa quali siano le ragioni che portino 60.000.000 di persone a sottostare al volere di 945 persone a livello nazionale, quello che conta è che 60.000.000 di persone sottostiano al volere di sole 945 persone... nonostante la legge fondamentale della repubblica italiana stabilisca che il popolo non esercita la sua sovranità soltanto ogni 5 anni attraverso il voto elettivo.
Quando la Casta è convinta di mantenere un potere indiscusso sulla popolazione, che divide con finte maggioranze e finte opposizioni di correnti politiche diverse (apparentemente opposte) usa il potere che gli consente di portare avanti i propri obiettivi, quello di fare le leggi.
E' risaputo che uomini "potenti" non sono soltanto all'interno della politica. Ci sono assai più "potenti" al di fuori della politica che nel suo interno che oltre ad avere rubato o vissuto nell'illegalità per parecchio tempo anche se scoperti la fanno franca (evito di fare nomi perché alcuni sono ben noti).
Una legge elettorale come quella che abbiamo in Italia da 5 anni serve solo ed esclusivamente a piazzare le persone giuste al momento giusto nel posto giusto per portare avanti determinati obiettivi che forse persone oneste o con poche "conoscenze" non potrebbero portare avanti.
Ovviamente chi architetta un simile piano deve impedire che siano i cittadini a scegliere DIRETTAMENTE i rappresentanti (ecco perché la Costituzione forse prevedeva la scelta diretta dei parlamentari - artt. 56 e 58 Cost.) e con una legge elettorale che consente a non si sa chi esattamente di scegliere i parlamentari la Casta raggiunge il suo obiettivo.
Non è necessario che tale obiettivo duri in eterno... è sufficiente che duri il tempo necessario affinchè le persone più adatte a compiere certi lavori (vuoi per esperienza, vuoi per conoscenze particolari, vuoi per indole) li portino a termine. Questi lavori possono essere: Leggi, accordi, scambi, etc. che solo chi ricopre una determinata funzione può meglio portare avanti.
Una volta raggiunti gli obiettivi prefissati si possono anche togliere di mezzo le persone "giuste", perché il momento "giusto" è trascorso e quindi si può cambiare miracolosamente la legge elettorale ripristinando magari la preferenza o la scelta nominativa del candidato cosicché il sistema politico/rappresentativo conservi pure i consensi dell'elettorato che stava forse perdendo fiducia in esso.
E' tutto di una semplicità estrema ed il minimo che un cittadino veramente dotato di senso civico e di amore per la Costituzione, la Legalità e la Democrazia possa fare è rifiutarsi di votare fino a che questa legge è in vigore. Non importa quali escamotage userà la Casta l'importante è sentirsi almeno a posto con la propria coscienza.
Da questo dovremmo anche comprendere che è indispensabile che il popolo possa bloccare sul nascere le leggi poiché pur avendo il potere di abrogarle una volta fatte, il popolo non potrebbe esprimersi ogni volta attraverso il referendum abrogativo... perchè le leggi che sfornano gli eletti sono tantissime ed in breve tempo. Basterebbe regolamentare con legge la Petizione popolare o introdurre il referendum confermativo anche per leggi ordinarie.
Bruno Aprile - tel. 3472954867 - Locate Varesino (CO) - CCDD Comitato Cittadino Democrazia Diretta -
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