La Costituzione è Legge fondamentale dello Stato italiano (art. XVIII disp. trans. e finali)

La Democrazia è Sovranità che appartiene al Popolo (art. 1 Cost.)... che la esercita nelle forme stabilite dalla stessa.

Tali forme comprendono la Democrazia Rappresentativa (art. 55 Cost.) esercitata dai cittadini eletti; e la Democrazia Diretta (artt. 50, 56, 58, 71, 75, 102 e 138) esercitata dai cittadini NON eletti.

Senza entrambe queste due forme non ci sarà mai nessuna Democrazia ma soltanto una Oligarchia.

12 apr 2012

La vigilia della prima giornata nazionale di raccolta firme Quorum Zero e Più Democrazia


comunicato stampa del 12-04-12

Il 14 aprile 2012 è la prima giornata nazionale di raccolta firme per l’Iniziativa Quorum Zero e Più Democrazia – in decine di città grandi e piccole italiane.
La raccolta firme per l’Iniziativa Quorum Zero e Più Democrazia entra nel vivo. Sabato 14 Aprile 2012 in molte città italiane si svolgerà la prima giornata nazionale “Quorum Zero e Più Democrazia”. Ci saranno banchetti e raccolte firme.

Le successive 2 giornate nazionali programmate sono il 5 maggio 2012 e il 2 giugno 2012.

Già 290 città in tutta Italia si sono attivate per la raccolta delle firme necessarie per presentare l’iniziativa "Quorum Zero e Più Democrazia" in Parlamento. La data iniziale era il 27 febbraio 2012. La data di termine raccolta è il 17 luglio 2012. Il Gruppo su FaceBook, ha più di 2500 iscritti e sono già stati realizzati banchetti in decine di città e raccolte centinaia di firme. Michele Ainis, il prof. Di Diritto Costituzionale ed editorialista anche de L’Espresso l’ha descritta come la proposta “PIU’ DIROMPENTE” tra quelle su cui si stanno raccogliendo le firme in questo periodo. Anche Il Venerdì di Repubblica ha dedicato un articolo. In questo momento in 16 città abbiamo raccolto già 1000 firme.

Questa proposta di legge ha l’obiettivo di modificare alcuni articoli della costituzione italiana per migliorare l’utilizzo degli strumenti di democrazia diretta già esistenti e introdurne di nuovi in Italia, ma utilizzati da più di un secolo in altri paesi del mondo come la Svizzera e la California. Il nostro obiettivo è quello di migliorare il funzionamento della democrazia italiana affiancando alla democrazia rappresentativa attuale, strumenti che diano la possibilità ai cittadini di far sentire la loro voce e di prendere decisioni che riguardano la cosa pubblica.

I punti qualificanti della proposta di legge sono i seguenti:

- Quorum zero in tutti i referendum.

- Revoca degli eletti, che previa raccolta di un numero elevato di firme, possono essere sottoposti a votazione di revoca del mandato (come in California, Svizzera, Venezuela, Bolivia).

- Indennità dei parlamentari stabilita dai cittadini al momento del voto.

- Referendum propositivo (come in California)

- Iniziativa di legge popolare a voto popolare (come in Svizzera), passa in parlamento, dove può essere accettata, rifiutata oppure generare una controproposta, ma poi viene votata dai cittadini).

- Referendum confermativo (come in Svizzera). Tutte le leggi create dal parlamento, prima di entrare in vigore, possono essere poste a votazione popolare, previa raccolta delle firme necessarie.

- Referendum obbligatori in alcune tipologie di leggi in cui i rappresentanti hanno un conflitto di interessi (es. finanziamento partiti, leggi elettorali) e sui trattati internazionali e sulle leggi urgenti.

Oltre a questi si prevedono le seguenti ulteriori innovazioni:

- Petizione con obbligo di risposta entro 3 mesi.

- Iniziativa di legge popolare a voto parlamentare con obbligo di trattazione in parlamento in 12 mesi. Se ciò non accade diviene referendum e va al voto popolare.

- Nessun limite di materie referendabili (come in Svizzera), tutto ciò che può essere discusso dai rappresentanti, può essere messo a referendum e votato dai cittadini.

- Cittadini autenticatori (oltre alle figure previste oggi per legge).

- Utilizzo di firme elettroniche (come per la Iniziativa dei Cittadini Europei).

- Obbligo di introduzione di strumenti di democrazia diretta a livello locale senza quorum.

- Possibilità da parte dei cittadini di modificare la costituzione (come in Svizzera dal 1891).

La realizzazione di questa proposta di legge è stato un lungo ed appassionante percorso durato da giugno 2011 fino a sabato 11 febbraio 2012, fatto di incontri dal vivo e di riunioni su internet. Questo testo finale è il risultato condiviso da un gruppo di persone provenienti da varie parti d’Italia, appassionate ed esperte di democrazia diretta e impegnate da tempo su questo tema.

Qui si trova il testo completo della proposta di legge che abbiamo depositato:

http://www.paolomichelotto.it/blog/wp-content/uploads/2012/02/testo-finale-3-iniziativa-quorum-zero-e-pi%C3%B9-democrazia.pdf

Questo il blog di riferimento:

www.quorumzeropiudemocrazia.it

Qui il gruppo su FaceBook, che ha superato i 2.500 iscritti.

http://www.facebook.com/home.php?sk=group_116774758409798

Per approfondire gli argomenti consigliamo il libro:

Vivere meglio con più democrazia

http://www.paolomichelotto.it/blog/wp-content/plugins/download-monitor/download.php?id=50

Per maggiori dettagli si invita a contattare i seguenti portavoce per l’iniziativa:
Paolo Michelotto 3470907427
Dario Rinco 347 7105518
Gianni Ceri 333 4652270
Enrico Pistelli 3283584799

Comunicato-stampa la vigilia della prima giornata nazionale di raccolta firme Quorum Zero e Più Democrazia 12-04-12

6 apr 2012

La Repubblica scrive dell'iniziativa Quorum Zero Più Democrazia


Dall'inserto periodico "Il Venerdì" del quotidiano "La Repubblica" edizione del 6 aprile 2012 pagina 41.
Link alla fonte


Per ingrandire e leggere clicca sulla foto

5 apr 2012

Presentazione ddl popolare Quorum Zero in Alessandria


Il 4 aprile 2012 ore 21:00 ad Alessandria, alla presentazione dell’iniziativa "Quorum Zero e Più Democrazia", abbiamo fatto un’interessante chiacchierata con alcuni candidati della lista M5S di Alessandria.
Sono rimasti entusiasti ed abbiamo raccolto pure delle firme.
Poca gente ma interessata e che ha dato la firma.

C’erano altri due rappresentanti di una lista civica che si è presentata alle comunali ormai vicine, anch’essa interessata alla Democrazia Diretta.

Un ringraziamento anche al consigliere comunale, Paolo Bellotti, che oltre ad avere autenticato le firme ha gradito molto la “revoca degli eletti” citata nel disegno di legge.

La presentazione in vari formati è scaricabile ai link sotto elencati.


Volendo si possono stampare le diapositive su carta, rilegarle e tenere ai banchetti di raccolta firme … come abbiamo fatto io e Franco Dell'Alba il 31 marzo al primo punto di raccolta firme.






21 mar 2012

Iniziativa Quorum Zero ... - Il punto della situazione

di Paolo Michelotto

in queste 3 settimane e poco più dall’inizio ufficiale della raccolta firme per l’Iniziativa Quorum Zero e Più Democrazia si sono attivate persone e gruppi in 125 città:

http://quorum.forumattivo.it/f3-io-mi-impegnero-in-questa-citta

Sul gruppo FB dell’Iniziativa si sono iscritti quasi 1000 cittadini.

http://www.facebook.com/groups/quorumzeropiudemocrazia/

Su L’Espresso il prof. di Diritto Costituzionale Michele Ainis ha parlato dell’iniziativa descrivendola come la più dirompente tra quelle in atto.

http://www.paolomichelotto.it/blog/2012/03/16/la-proposta-piu-dirompente-e-liniziativa-quorum-zero-e-piu-democrazia-il-prof-di-diritto-costituzionale-michele-ainis-su-lespresso/

A Porto Mantovano (MN), Giuseppe Chiericati ha già organizzato 2 banchetti con circa 50 firme, a Sesto San Giovanni (MI), Dario Rinco ha già organizzato 1 banchetto con più di 50 firme, a Pozzuoli (NA) Gennaro Ferrillo ha già organizzato 2 banchetti con più di 50 firme. Sono sicuro che qualcuno ha già organizzato altri banchetti ma si è dimenticato di informarci (basta scriverlo sul forum). In decine e decine di comuni i moduli per le firme sono già presenti negli uffici elettorali.

Il prossimo weekend saranno organizzati banchetti a Mestre dal Movimento 5 Stelle di Venezia e a Ferrara dalla lista civica Progetto per Ferrara (hanno scritto i dettagli sul forum delle città).

Insomma siamo all’inizio, ma i primi passi sono molto molto incoraggianti.

Cosa possiamo fare ancora ciascuno di noi?

1. chi non ha inserito la propria città (o non ha aggiornato l’ufficio dove ha lasciato i moduli) nel forum delle città lo può fare ora qui:

http://quorum.forumattivo.it/f3-io-mi-impegnero-in-questa-citta

2. ciascuno di noi può fare un link al blog dell’iniziativa nel proprio spazio web (blog, pagina FB, twitter etc), pochi l’hanno fatto e questo è invece uno dei mezzi migliori per diffondere questa idea, il passaparola:

www.quorumzeropiudemocrazia.it

3. ciascuno di noi scriva ai propri amici spiegando perchè ritiene importante l’iniziativa quorum zero e più democrazia o anche semplicemente girando questo post /email.

4. Iscriviamoci al gruppo FB dell’iniziativa e mandiamo un invito ai nostri amici perchè si iscrivano:

http://www.facebook.com/groups/quorumzeropiudemocrazia/

18 mar 2012

Alle persone di buona volontà


Come posso fare per dare una mano ad una giusta causa ?


Alcune persone hanno voglia di fare, soprattutto per cambiare la situazione politica italiana.
Sarebbero disposte a dare una mano ad altre persone che promuovono iniziative.
Sono però timorose di non riuscire nell'intento, pur avendo le migliori intenzioni e la buona volontà.


Riguardo alla raccolta firme sul disegno di legge di iniziativa popolare, iniziata il 27 febbraio 2012, "Quorum Zero e Più Democrazia" alcuni potrebbero non avere mai effettuato una raccolta firme attraverso banchetti, gazebi in pubblico, per le strade della città o del paese in cui vivono e potrebbero scoraggiarsi pur volendo aiutare in qualche modo.


Queste persone sappiano che si può fare tanto anche facendo meno di altre persone organizzate ad esempio in Associazioni, Comitati e/o Movimenti.


L'inesperienza o gli aspetti caratteriali non sono un difetto e ognuno può dare un piccolo contributo.


Una persona ad esempio che non fa parte di Comitati, Associazioni e/o Movimenti può dare una mano scaricando dal sito www.quorumzeropiudemocrazia.it il Vademecum con le istruzioni, leggerlo e compiere i passi che descrivono la procedura. Può quindi scaricare i fogli di raccolta firme, farli vidimare nel Comune di residenza e lasciarli a disposizione dei cittadini presso gli uffici comunali indicati dagli incaricati stessi del comune.
Se scarica e stampa anche il Volantino chiedendo cortesemente agli addetti degli uffici dove saranno depositati i fogli di raccolta firme di affiggerlo da qualche parte è meglio ancora. 


Questa persona sarà il referente del comitato promotore dell'iniziativa per quel Comune e dovrà solo mettersi in contatto con l'ufficio comunale ogni tanto per sapere se tutto procede senza problemi, e se lascia un recapito per essere eventualmente contattato avrà contribuito a questa importante iniziativa a favore di una democrazia migliore e più completa, che gli italiani vedono sempre più lontana.

16 mar 2012

Gli elettori scoprono la democrazia diretta (del prof. Michele Ainis)


Da l'Espresso n. 12 del 22 marzo 2012 - pagina 15.
Il Prof. Michele Ainis cita anche la proposta di legge di iniziativa popolare "Quorum Zero e Più Democrazia".  


CLICCA SULL'IMMAGINE  PER  LEGGERE

14 mar 2012

L’iniziativa Quorum Zero e Più Democrazia e il senatore Oskar Peterlini


Fabio Castellucci ha scritto dell’IniziativaQuorum Zero e Più Democrazia al sen.Oskar Peterlini che è il primo firmatario di una iniziativa di legge sulla Democrazia Diretta depositata in senato, da cui abbiamo preso spunto all’inizio del nostro percorso.
Ecco la sua risposta:
Ho sollecitato la ripresa dei lavori sui ddl riguardanti il quorum dei referendum e principi di democrazia diretta, in Presidenza della Commissione Aff. Costituzionali scorso mercoledi, 7. marzo.
Il Presidente Carlo Vizzini mi ha assicurato che se ne terrà conto.
Ma vediamo.
La raccolta di firme è importante.
Cari saluti
Oskar

8 mar 2012

Puoi firmare l'iniziativa Quorum Zero ad Alessandria

Da giovedì 8 marzo fino al 18 luglio 2012 i cittadini residenti nel Comune di Alessandria possono depositare la loro firma a sostegno dell'iniziativa "Quorum Zero e Più Democrazia" presso:


Ufficio Relazioni con il Pubblico (U.R.P.) situato presso il Municipio del comune di Alessandria in Piazza della Libertà, 1. (v. foto in calce)


L'ufficio è situato subito alla sinistra dell'ingresso del Palazzo municipale sotto il portico.


Si può firmare tutti i giorni dal Lunedì al Venerdì ai seguenti orari:


Lunedì, Martedì e Giovedì dalle 8:30 alle 17:00
Mercoledì e Venerdì dalle 8:30 alle 13:30


Gli incaricati dell'ufficio comunale hanno cortesemente acconsentito all'affissione del volantino informativo riguardante l'iniziativa che potrete visualizzare cliccando QUI.


Fino a nuove comunicazioni che segnaleremo in questo Blog e nel sito www.quorumzeropiudemocrazia.it l'orario dei giorni Lunedì, Martedì e Giovedì sarà continuato. E' probabile che a breve verrà introdotto un intervallo di chiusura ufficio fra l'orario mattutino e quello pomeridiano, in questo caso sarete informati.


Possono firmare anche i cittadini residenti in Comuni limitrofi purché firmino in fogli (moduli) a parte. Gli incaricati dell'ufficio comunale sono già stati informati e voi dovrete solo accertarvi di non firmare sullo stesso foglio dei residenti nel comune di Alessandria.


Questo per facilitare il comitato promotore alla certificazione finale delle firme che dovrà essere fatta dall'ufficio elettorale del comune di residenza del firmatario. Sarà nostra premura portare i fogli contenenti le firme di cittadini NON residenti in Alessandria nei vari Comuni limitrofi per la certificazione.


Per ogni problema, informazione o eventuali disguidi contattare i referenti ai seguenti recapiti:


Bruno Aprile
Franco Dell'Alba
Ogni informazione di carattere generale sull'iniziativa la troverete al sito:


AGGIORNAMENTO  AL  23  MARZO  2012

Sabato 31 marzo 2012 dalle ore 10:00 alle ore 18:30 ci sarà il primo banchetto di raccolta firme in Via Dante angolo Corso Lamarmora (lato portici).
Mercoledì 4 aprile 2012 ci sarà una serata informativa aperta al pubblico presso la Circoscrizione Europista (ex taglieria del pelo) in Via Wagner 38 alle ore 21:00



26 feb 2012

lunedì 27 febbraio 2012 inizia ufficialmente la raccolta firme per l’Iniziativa Quorum Zero e Più Democrazia in tutta Italia




lunedì 27 febbraio 2012 inizia ufficialmente la raccolta firme in tutta Italia per la proposta di legge di iniziativa popolare “Iniziativa Quorum Zero e Più Democrazia“. Già in 42 città di tutta Italia ci sono cittadini e gruppi che hanno detto che si daranno da fare.

L’obiettivo dell’Iniziativa Quorum Zero e Più Democrazia è togliere il quorum dai referendum e introdurre strumenti di democrazia diretta sperimentati, efficaci e normalmente utilizzati in diversi paesi del mondo (ad esempio in Svizzera, negli U.S.A, in Germania) come il referendum propositivo, il referendum confermativo, il referendum costituzionale, la revoca degli eletti, l’iniziativa popolare a voto popolare ed altri, dettagliati nei 18 articoli del progetto di legge.

testo finale iniziativa quorum zero e più democrazia

L’unico strumento che oggi i cittadini possono utilizzare, è il progetto di legge di iniziativa popolare che richiede almeno 50.000 firme, per poter essere depositato in Parlamento ed essere lì discusso. Le proposte di legge di iniziativa popolare presentate fino a fine 2005 e trasformate dal Parlamento in legge sono il 13%.

Le firme potranno essere raccolte da qualsiasi cittadino che intenda attivarsi nel proprio Comune ed, eventualmente, in quelli limitrofi, avvalendosi del supporto che questa guida vuole offrire.

Chi vuole aiutare può visitare il sito www.quorumzeropiudemocrazia.it

Scaricarsi il Vademecum per la Raccolta Firme:

Vademecum Raccolta Firme Quorum Zero Piu Democrazia 1.0

Scaricarsi i moduli allegati:

Moduli allegati

Andare sul forum e scrivere che aiuterà nel suo comune:

http://quorum.forumattivo.it/f3-io-mi-impegnero-in-questa-citta

E compilare la scheda “Voglio aiutare” qui:

http://www.quorumzeropiudemocrazia.it/voglio-aiutare/

Infine potete aiutare a diffondere questa iniziativa scrivendo ai vostri amici via email, su FaceBook, su Twitter e inserendo un link all’iniziativa nel vostro blog.

Migliorare la democrazia in Italia, ora dipende solo dal NOSTRO impegno.

16 feb 2012

Inizia la raccolta firme "Iniziativa Quorum Zero e Più Democrazia"




Tra pochissimi giorni inizierà la raccolta firme per l'Iniziativa Quorum Zero e Più Democrazia, servirà un volontario in ogni Comune per attivare la raccolta su tutto il territorio italiano. Un tuo piccolo contributo potrà fare la differenza. Scrivici la tua disponibilità e dove abiti, ti contatteremo nei prossimi giorni: 

iniziativa@quorumzeropiudemocrazia.it

Il sito: http://www.quorumzeropiudemocrazia.it/




Gazzetta Ufficiale del 14 febbraio 2012



11 feb 2012

Comunicato Stampa: Deposito della Iniziativa Quorum Zero e Più Democrazia


Comunicato Stampa:


Nella mattinata di lunedì 13 febbraio 2012 il comitato Quorum Zero e Più Democrazia, depositerà la proposta di Legge costituzionale di iniziativa popolare “Quorum zero e più democrazia” presso la cancelleria della corte di cassazione.

Questa proposta di legge ha l’obiettivo di modificare alcuni articoli della costituzione italiana per migliorare l’utilizzo degli strumenti di democrazia diretta già esistenti e introdurne di nuovi in Italia, ma utilizzati da più di un secolo in altri paesi del mondo come la Svizzera e la California. Il nostro obiettivo è quello di migliorare il funzionamento della democrazia italiana affiancando alla democrazia rappresentativa attuale, strumenti che diano la possibilità ai cittadini di far sentire la loro voce e di prendere decisioni che riguardano la cosa pubblica.

I punti qualificanti della proposta di legge sono i seguenti:

  • Quorum zero in tutti i referendum.
  • Revoca degli eletti, che previa raccolta di un numero elevato di firme, possono essere sottoposti a votazione di revoca del mandato (come in California, Svizzera, Venezuela, Bolivia).
  • Indennità dei parlamentari stabilita dai cittadini al momento del voto.
  • Referendum propositivo (come in California)
  • Iniziativa di legge popolare a voto popolare (come in Svizzera), passa in parlamento, dove può essere accettata, rifiutata oppure generare una controproposta, ma poi viene votata dai cittadini).
  • Referendum confermativo (come in Svizzera). Tutte le leggi create dal parlamento, prima di entrare in vigore, possono essere poste a votazione popolare, previa raccolta delle firme necessarie.
  • Referendum obbligatori in alcune tipologie di leggi in cui i rappresentanti hanno un conflitto di interessi (es. finanziamento partiti, leggi elettorali) e sui trattati internazionali e sulle leggi urgenti.
Oltre a questi si prevedono le seguenti ulteriori innovazioni:
  • Petizione con obbligo di risposta entro 3 mesi.
  • Iniziativa di legge popolare a voto parlamentare con obbligo di trattazione in parlamento in 12 mesi. Se ciò non accade diviene referendum e va al voto popolare.
  • Nessun limite di materie referendabili (come in Svizzera), tutto ciò che può essere discusso dai rappresentanti, può essere messo a referendum e votato dai cittadini.
  • Cittadini autenticatori (oltre alle figure previste oggi per legge).
  • Utilizzo di firme elettroniche (come per la Iniziativa dei Cittadini Europei).
  • Obbligo di introduzione di strumenti di democrazia diretta a livello locale senza quorum.
  • Possibilità da parte dei cittadini di modificare la costituzione (come in Svizzera dal 1891).

La realizzazione di questa proposta di legge è stato un lungo ed appassionante percorso durato dal giugno 2011 fino a sabato 11 febbraio 2012, fatto di incontri dal vivo e di riunioni su internet. Questo testo finale è il risultato condiviso da un gruppo di persone provenienti da varie parti d’Italia, appassionate ed esperte di democrazia diretta e impegnate da tempo su questo tema.

Qui si trova il testo completo della proposta di legge che depositeremo:

http://www.paolomichelotto.it/blog/wp-content/uploads/2012/02/testo-finale-3-iniziativa-quorum-zero-e-pi%C3%B9-democrazia.pdf

Questo il blog di riferimento:

www.quorumzeropiudemocrazia.it

Per approfondire gli argomenti consigliamo il libro:

Vivere meglio con più democrazia

http://www.paolomichelotto.it/blog/wp-content/plugins/download-monitor/download.php?id=50

Per maggiori dettagli si invita a contattare i seguenti portavoce per l’iniziativa:

  • Paolo Michelotto: cell. 3470907427
  • Dario Rinco: cell. 347 7105518
  • Gianni Ceri: cell. 333 4652270
  • Enrico Pistelli: cell. 3283584799
Invitiamo tutti i sostenitori della democrazia ad inviare ai loro contatti ed amici questa informazione.

AGGIORNAMENTO AL 14 FEBBRAIO 2012


I sottoscrittori della proposta di legge di iniziativa popolare "Quorum Zero e Più Democrazia" dopo la consegna del disegno di legge e la firma presso la cancelleria della Corte di Cassazione

Il VIDEO


9 feb 2012

Disegno di legge costituzionale di iniziativa popolare

Riceviamo da Paolo Michelotto e inoltriamo:

lunedì 13 febbraio 2012, alle ore 10 (condizioni meteo permettendo) abbiamo preso appuntamento con la Cancelleria della Corte di Cassazione per depositare l’iniziativa di legge popolare “Quorum Zero e Più Democrazia“.

18 cittadini arriveranno da varie parti d’Italia per adempiere questo passo.

18 come il numero della vita.

18 come gli anni necessari per diventare adulti.

Ecco la lista dei 18 cittadini che depositeranno l’Iniziativa Quorum Zero e Più Democrazia.

  1. Annamaria Macripò – Coordinatrice Più Democrazia e Partecipazione Vicenza
  2. Dario Rinco – Presidente Più Democrazia a Sesto San Giovanni (MI)
  3. Paolo Michelotto – Coordinatore Più Democrazia a Rovereto (TN) e autore del libro “Democrazia dei Cittadini”
  4. Danilo Mezgec – membro M5S Friuli Venezia Giulia
  5. Gianni Ceri – membro M5S Trentino
  6. Matteo Rigotti – membro M5S Trentino
  7. Enrico Pistelli – Consigliere Comunale Indipendente Albignasego (PD)
  8. Emanuele Sarto – membro M5S Padova
  9. Fabio Zancan – membro Più Democrazia e Partecipazione Vicenza e iscritto PD Vicenza
  10. Sergio Casagrande – Albignasego (PD)
  11. Aldo Saudelli – membro Comitato Cittadino Democrazia Diretta
  12. Giuseppe Strano – Coordinatore Democratici Diretti
  13. Sergio Mazzanti – membro Rete dei Cittadini
  14. Domenico Monardo – organizer M5S Collegno (TO)
  15. Laura Castelli – membro M5S Piemonte
  16. Enrico Mengotti – membro M5S Trieste
  17. Kara De Riz – membro M5S Trieste
  18. Alessandro Lunetta – Presidente Rete dei Cittadini (RM)


Ecco il testo finale della legge che presenteremo (con le ultime correzioni ortografiche suggerite nel forum).

Chi vuole suggerire ulteriori correzioni può farlo nel Forum (fino a lunedì possiamo effettuare correzioni)



Sito internet dedicato all'iniziativa

25 gen 2012

I cittadini più sovrani d'Italia - Comune di Sassello (SV)

Diffondiamo, con immenso piacere, questa notizia giuntaci da Paolo Bonacchi:

" Ricevo dall'amico carissimo Enzo Trentin. FINALMENTE! Una bellissima vittoria dopo venti anni di lotta per la vera democrazia e per il federalismo. DIFFONDETE, DIFFONDETE, DIFFONDETE!!! "

Su suggerimento-ispirazione dell'amico Fabio Cavalca, il Comune di Sassello (SV), che ha circa 1.500 abitanti, è il primo Ente locale a statuire gli strumenti per l'esercizio della democrazia diretta, in forma semplice e corretta dal punto di vista della sovranità popolare. I referendum CHE SONO DELIBERATIVI E NON CONSULTIVI saranno possibili per qualsiasi argomento. Basterà un esiguo numero di firme per indirli, e SARANNO SENZA QUORUM. È inoltre statuito l'uso del dialetto (o lingua autoctona) nel corso dei lavori del Consiglio comunale. 

Qui di seguito l'articolo relativo estrapolato dallo Statuto approvato ieri 20 Gennaio 2012: 

ART.16 -- USO DEL DIALETTO
1.Durante le sedute consiliari, di commissione e di giunta è consentito l'uso del dialetto sassellese.
2.Il componente degli organi collegiali indicati al 1° comma che intenda esprimersi in dialetto dovrà assicurarsi che il dialetto stesso sia compreso da tutti gli astanti ed in particolare dall'ufficiale verbalizzante. 

TITOLO II
ISTITUTI DI PARTECIPAZIONE E DIRITTI DEI CITTADINI
CAPO I
PARTECIPAZIONE E DECENTRAMENTO

ART.29 -- PARTECIPAZIONE POPOLARE

1. Il Comune promuove e tutela la partecipazione dei cittadini, singoli o associati, all'amministrazione dell'ente al fine di assicurarne il buon andamento, l'imparzialità, e la trasparenza.
2. La partecipazione popolare si esprime attraverso l'incentivazione delle forme associative e di volontariato e il diritto dei singoli cittadini a intervenire nel procedimento amministrativo e gli strumenti di democrazia diretta inseriti nel presente Statuto.
3. Il Consiglio Comunale predispone e approva un regolamento nel quale vengono definite le modalità con cui i cittadini possono far valere i diritti e le prerogative previste dal presente titolo. Omissis 

CAPO III
MODALITA' DI PARTECIPAZIONE

ART. 34 - REFERENDUM

1. È prevista l'organizzazione di Referendum abrogativi, di rettifica, di conferma e di iniziativa.
2. A richiesta di 111 cittadini-elettori sassellesi qualsiasi delibera del Consiglio Comunale approvata in seduta pubblica deve essere sottoposta a Referendum abrogativo o di rettifica. La richiesta di Referendum dovrà contenere l'indicazione dell'eventuale conseguente modifica di bilancio.
3. Almeno dieci cittadini-elettori dovranno segnalare la loro determinazione a raccogliere le firme necessarie per indire il referendum prima che intervenga l'esecutività delle delibere non immediatamente eseguibili che intendono impugnare davanti all'elettorato. Detta raccolta dovrà avvenire entro 30 giorni da tale segnalazione. Nel frattempo l'eseguibilità della delibera viene sospesa e, se le firme necessarie saranno raccolte, essa sarà rinviata alla definizione del risultato del referendum.
4. La raccolta delle firme per indire referendum su delibere immediatamente eseguibili dovrà avvenire entro 60 giorni dalla loro pubblicazione.
5. Sarà sottoposta a Referendum di iniziativa, una qualsiasi proposta presentata alla Amministrazione competente ai sensi del precedente articolo 6 e respinta dalla Amministrazione, a condizione che le firme d'appoggio all'iniziativa raggiungano il numero previsto al precedente comma 2.
6. Il Consiglio Comunale potrà proporre una delibera alternativa all'iniziativa proposta dai richiedenti il Referendum.
7. Ogni firmatario dovrà versare all'Amministrazione la somma di Euro 5,00 (cinque/00) a titolo di rimborso spese. Il versamento sarà cumulativo ed avverrà contestualmente al deposito della domanda di referendum
8. La ammissibilità del referendum, della concreta possibilità di realizzare quanto richiesto dai sottoscrittori ed il controllo della correttezza del quesito sarà verificata dal Collegio dei probiviri di cui al successivo articolo 40 bis.
9. Dovrà essere organizzato un Referendum di conferma - per ogni delibera che nel bilancio corrente impegni risorse per un ammontare pari al dieci per cento delle spese obbligatorie del bilancio stesso o che impegni risorse future per un ammontare complessivo pari alla metà delle uscite previste dal bilancio corrente; - ogni qualvolta il Consiglio Comunale decida di sottoporre al giudizio diretto dei cittadini una qualsiasi delibera da esso assunta.
10. Il Referendum si terrà nella Casa Municipale o in altra sede indicata dal Consiglio Comunale.
11. Il seggio sarà gestito direttamente e gratuitamente dai Consiglieri Comunali e dai primi dodici firmatari della domanda di referendum, o da dipendenti comunali cui dovrà essere riconosciuto, poi, un riposo compensativo.
12. Le urne resteranno aperte in una prima giornata di sabato, dalle ore 9.00 alle 19.00. Al termine delle operazioni, verrà effettuato lo spoglio delle schede votate e verrà comunicato il risultato provvisorio.
13. Dopo due settimane, sempre di sabato e sempre dalle ore 9.00 alle ore 19.00, le urne saranno riaperte, per consentire ai cittadini che non abbiano ancora votato di procedere al voto. Al termine di questa seconda giornata di votazione sarà effettuato lo spoglio delle schede votate, ed il risultato conseguito sarà sommato al risultato della prima giornata di votazione. Qualora il segno del risultato complessivo della votazione non sia diverso da quello della prima giornata, il Referendum sarà dichiarato concluso.
14. Qualora al termine della seconda giornata di votazione il segno del risultato complessivo sia diverso da quello consolidato al termine della prima giornata, 10 dopo ulteriori quattordici giorni, con le stesse modalità delle precedenti, si procederà ad una ulteriore ed ultima terza giornata di votazione, cui potranno partecipare i cittadini che non abbiano espresso il loro voto nelle precedenti due giornate. Il risultato dello spoglio che seguirà, sommato ai risultati degli spogli precedenti, darà il risultato finale del referendum.
15. Il referendum Comunale sarà sempre valido e vincolante, qualunque sia il numero dei votanti. 

Questa è la prova documentale di come una rivoluzione democratica e non violenta possa iniziare dai Comuni.
__________________________________________


Personalmente gradisco evidenziare in modo particolare:
Se in parlamento c'è un Senatore (Oskar Peterliniche merita stima e rispetto in questo Comune ligure c'è un Sindaco (Paolo Badano) che merita altrettanto rispetto.

4 dic 2011

Il CCDD...

...non solo vi informa su quelli che sono i vostri diritti negati, le leggi truffaldine e le manovre politiche fuorvianti, ma vi mette anche in guarda da impostori che probabilmente sono usati dai partiti e/o che vogliono entrare in politica per unirsi ai mangioni.

State molto attenti a chi vi promette di tutto al di fuori di come esercitare la sovranità che vi appartiene.

Non lamentatevi poi se vi sentirete fregati da chi avrete riposto fiducia una volta seduti sulle poltrone dei palazzi... perché quando accadrà... vi diranno (se risponderanno alle vostre eventuali istanze) che loro ci hanno provato, pur sapendo di non riuscire a cambiare una sola virgola dell'attuale sistema politico italiano.

La sovranità la conquisterà soltanto il popolo unito che chiederà il riconoscimento di determinati strumenti ed il potenziamento di tali strumenti che gli permettono di avere l'ultima parola sulle decisioni calate dall'alto.

I politici non sono altro che normalissimi e comuni mortali come tutti, la differenza sta soltanto che questi si sentono talmente superiori e talmente più furbi di altri che pensano di dovere e potere regnare indisturbati in sfregio alla democrazia.

Siccome la malafede ed i risultati prima o poi diventano palesi e la gente perde fiducia in loro, devono escogitare sempre più stratagemmi per mantenere in vita un sistema fallimentare ed obsoleto quale è la sola "democrazia rappresentativa" !

Hanno provato con le liste civetta e quando la gente ha capito che dietro c'erano sempre i soliti partiti hanno cambiato strategia inventandosi i movimenti spontanei nati dal basso (ma finanziati dai partiti)... non lo fanno per lotte di potere fra partiti e coalizioni, fra destra e sinistra (questo è ciò che vogliono far credere).... sono gli ingenui che credono tutto ciò.
Lo fanno solo ed esclusivamente per tenere in piedi un sistema basato esclusivamente sulla rappresentanza eletta (ma quando mai è stata eletta poi ?)... un sistema obsoleto e fallimentare che arricchisce soltanto POCHI individui e non certo la popolazione.

Dicono che dopo la Grecia il prossimo fallimento sarà il nostro e lo dicono esperti internazionali.

Noi vi abbiamo avvertito, italiani !

3 dic 2011

Collaborazione fra gruppi nascenti apartitici


Inutile spendere tempo e parole per definire il termine "collaborazione" e passo subito al sodo:


Antonio Pio Persia, fondatore di QUANTARADIO, si è assunto il nobile e difficile compito di fare da mediatore e da moderatore invitando i portavoce di alcuni gruppi di cittadini nati spontaneamente dalla rete internet (Facebook), sganciati dai partiti e dalla politica tradizionale, attraverso la trasmissione che conduce assieme a Carlo Cavallaro il sabato mattina dalle 11:30 alle 13:30, dal titolo "Liberiamo", affinché questi si uniscano, anche temporaneamente, per portare avanti i vari loro progetti che evidenziano indiscutibilmente delle basi comuni contro la cosiddetta Casta.


L'idea del fondatore di Quantaradio nasce dalla sua più volte dichiarata consapevolezza che la politica in Italia deve necessariamente cambiare e che la cosiddetta Casta debba essere in qualche modo fermata e stando alle sue stesse dichiarazioni ha pensato di stimolare quei movimenti popolari che si presentano in rete con gli stessi intenti.


I gruppi che Antonio ha contattato e che ospita alla sua trasmissione ogni sabato sono:

Dalla trasmissione radiofonica di quest'oggi i rispettivi portavoce dei suddetti gruppi, nell'ordine, Mario Rigli, Marco Savari e Bruno Aprile, hanno dichiarato possibile la collaborazione per portare avanti le iniziative più attuali, di cui i temi sono condivisi, che i tre gruppi si sono prefissati di portare avanti.
  • Il primo gruppo in elenco ha presentato un disegno di legge di iniziativa popolare (art. 71 comma 2 Cost.) per adeguare gli stipendi dei rappresentanti eletti alla media europea e sta raccogliendo le firme dove consegnati già i moduli in alcuni Comuni d'Italia.
  • Il secondo gruppo proporrà, non appena redatti, 4 quesiti referendari per abrogare alcuni articoli di legge riguardanti alcuni privilegi dei rappresentanti eletti (art. 75 Cost.).
  • Il terzo gruppo proporrà una Petizione (art. 50 Cost.) volta a rimuovere gli ostacoli posti dalla Casta alle iniziative popolari previste agli artt. 50, 71, 75 e 138 Cost., che dovrà raccogliere 25.000.000 di firme (per i motivi esposti nella petizione per ora solo online che si invita comunque a sottoscrivere fin d'ora). L'evento correlato alla pagina Facebook del CCDD, in cui esprimere critiche, commenti, pareri, domande, etc. si trova a questo indirizzo
Bruno Aprile ha già dichiarato la sua disponibilità personale ad appoggiare le iniziative degli altri due gruppi chiedendo la stessa cosa ovviamente a loro per quanto riguarda l'iniziativa promossa dal suo gruppo, come dichiarato stamane in trasmissione, e comunicherà al suo gruppo tale intento perché anche il CCDD possa decidere in merito.

Come dice un vecchio detto: "se son rose fioriranno".
Buon lavoro a tutti coloro che hanno a cuore il futuro dell'Italia.

Appuntamento a sabato prossimo su Quantaradio










30 nov 2011

Petizione Online - più avanti in forma cartacea


Per ora è online al seguente indirizzo
In forma cartacea sarà questa (o cliccando sull'immagine)


chi volesse contribuire a diffondere, raccogliere le firme ed essere promotore assieme a noi scriva a comitatoccdd@gmail.com
Solo associazioni e/o comitati potranno essere fra i promotori. No partiti politici


N.B.
Se volete firmare la petizione ricordatevi di controllare la posta elettronica e cliccare sul link nella e-mail che riceverete dal sito Petizione Pubblica, che si trova sotto la frase:
"Occorre confermare la tua firma sulla petizione per garantire l’autenticità dei dati."
Grazie in anticipo a tutti coloro che aderiranno

2 ott 2011

Questa NON è democrazia diretta

Anche i politicanti cominciano a sporcarsi le labbra col termine "Democrazia Diretta" ma ovviamente è uno dei loro soliti trucchi per continuare a stravolgere il senso delle parole o dei principi come hanno sempre fatto per continuare a dettare legge illudendo i cittadini di essere sovrani.
I media a loro asserviti sono sempre pronti a riportare sempre e solo la loro voce ed una recente dimostrazione la vediamo in questo articolo intitolato:

Nel paese della democrazia diretta -  Capannori, dove a decidere sono i cittadini (clicca sul titolo per leggere l'articolo).


questi de "il Fatto Quotidiano" non hanno capito nulla della democrazia diretta, come non lo hanno capito Giorgio Del Ghignaro e la "sua" giunta e come non lo capiranno MAI gli italiani (di questo passo).


Una commissione scelta dai cittadini che DECIDE per conto loro non ha nulla a che fare con è democrazia diretta perché è quanto è stato fatto a livello nazionale da 63 anni a questa parte dai parlamentari scelti (diciamo così) dai cittadini attraverso le elezioni. E' sempre una forma rappresentativa che si somma a quella già esistente (consiglieri ed assessori comunali).
Questo è un modo per mal presentare la democrazia diretta con lo scopo di lasciare che siano sempre POCHI a decidere insindacabilmente.
La Democrazia Diretta può anche prevedere delle commissioni particolari ma che VALUTINO ED ESEGUANO le decisioni prese però DIRETTAMENTE dai CITTADINI.
I cittadini non devono scegliere chi poi deciderà come spendere o investire del denaro pubblico... ma devono scegliere loro, direttamente, come spenderlo (interamente o parzialmente) e questa forma di democrazia diretta si chiama "bilancio partecipativo".
A Porto Alegre (Brasile), quando fu introdotto il Bilancio Partecipativo, come veniva speso il 10% del denaro pubblico accantonato da quel comune lo decidevano i cittadini attraverso assemblee pubbliche... ora la percentuale è salita dal 10% al 25%.

Domanda di adesione

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