Con stretta relazione al seguente comunicato:
C. V. D. P.
Commissione di Vigilanza
Per la Democrazia Partecipativa
(movimento astensionista politico per il rilancio della sovranità popolare)
Rifiuto motivato delle schede elettorali ai seggi (Circolare n. 19/2013)
INFORMAZIONE IMPORTANTE: sulla possibilità di rifiutare motivatamente le schede elettorali direttamente ai seggi (Circolare Ministero dell'Interno n. 19/2013) ci stanno giungendo diverse segnalazioni, alcune relative a una assoluta non conoscenza da parte dei Presidenti dei seggi di tale possibilità di astensione motivata, altri che pongono comunque in tripla interpretazione la normativa in essere:
- 1° Caso: Come da circolare ministeriale il Presidente accoglie la dichiarazione di protesta, verbalizza e restituisce 1 copia della dichiarazione di rifiuto voto per la Camera e 1 copia per il Senato. In questo caso non vengono né consegnate le schede elettorali né tantomeno sulla tessera dell'elettore viene apposto alcun timbro, poiché esso risulta fra i NON VOTANTI (attestata anche dalla verbalizzazione).
- 2° Caso: in riferimento ad altre segnalazioni ricevute, altri Presidenti di seggio hanno interpretato la circolare in oggetto, oltre a quanto descritto nel 1° Caso, facendo mettere invece sulla tessera elettorale anche il timbro, e facendo quindi risultare l'elettore fra i VOTANTI (sempre attestata dalla verbalizzazione).
- 3° Caso: in aggiunta a quanto verificato nei Casi l e 2, dopo averle annullate, il Presidente ha posto le relative schede elettorali nelle urne, facendo quindi sì che l'elettore risulti VOTANTE e le sue schede tra le NULLE (procedura corredata anche in questo caso da verbalizzazione).
Oltre a segnalare la diverse interpretazioni per quanto sopra, risulta necessario che prima che lo spoglio inizi le schede all'interno delle urne risultino NUMERICAMENTE CONGRUE, in base alle diverse procedure adottate per le astensioni motivate verificatesi, e comunque risultanti nel libro dei verbali onde accertare eventuali discrepanze.
Roma, 24 febbraio 2013
la CVDP - Commissione di Vigilanza
per la Democrazia Partecipativa
(movimento astensionista politico per
il rilancio della sovranità popolare)
Antonio Forcillo, portavoce
Cell. 338-5867165
A mia volta a seguire con il sotto indicato Comunicato Stampa:
Spettabili redazioni,
Mi giungono informazioni da astensionisti attivi che hanno trovato non pochi disagi nel rifiutare le schede elettorali e nell'ottenere il riconoscimento del diritto di fare inserire o allegare nei verbali le motivazioni del rifiuto delle schede ... diritto previsto dalla legge dal 1957 (cfr. art. 104 comma 5 D.P.R. 361/57 e circolare ministeriale n. 19/2013).
Mancano poche ore alla chiusura delle votazioni e a chi non avesse ancora votato e intendesse astenersi in forma attiva consiglio quanto segue: Mantenere sempre un atteggiamento calmo e collaborativo ma nello stesso tempo deciso. Potreste dire così al presidente di sezione: "Ascolti, io non ho alcuna intenzione di rallentare nulla e né di recare disturbo a nessuno ... ma se lei insiste a non accettare il mio rifiuto delle schede e a non voler allegare ai verbali le dichiarazioni che le ho presentato la denuncerò domani stesso PENALMENTE alla procura come previsto dalla legge." (null'altro). Sempre con calma, qualora il Presidente sembri non sentire ragioni, esponete la questione alla polizia giudiziaria nei pressi della sezione (all'esterno o all'interno a secondo dei casi). Ad ogni modo questi sono i vostri diritti previsti dalla legge ad elezioni ultimate: D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361 e successive modificazioni Testo Unico delle Leggi Elettorali - Norme per l'elezione della Camera dei deputati. Art. 75 comma 4: "L'altro esemplare del suddetto verbale è depositato, nella stessa giornata, nella Segreteria del Comune dove ha sede la sezione, ed ogni elettore della circoscrizione ha diritto di prenderne conoscenza." D. Lgs. 20 dicembre 1993, n. 533 e successive modificazioni Testo unico delle leggi recanti norme per l'elezione del Senato della Repubblica Art. 18 comma 1:"Di tutte le operazioni dell'ufficio elettorale regionale viene redatto, in duplice esemplare, apposito verbale; un esemplare è inviato subito alla segreteria del Senato, che ne rilascia ricevuta; l'altro è depositato nella cancelleria della corte d'appello o del tribunale sede dell'ufficio elettorale regionale, con facoltà agli elettori della regione di prenderne visione nei successivi quindici giorni."
Mancano poche ore alla chiusura delle votazioni e a chi non avesse ancora votato e intendesse astenersi in forma attiva consiglio quanto segue: Mantenere sempre un atteggiamento calmo e collaborativo ma nello stesso tempo deciso. Potreste dire così al presidente di sezione: "Ascolti, io non ho alcuna intenzione di rallentare nulla e né di recare disturbo a nessuno ... ma se lei insiste a non accettare il mio rifiuto delle schede e a non voler allegare ai verbali le dichiarazioni che le ho presentato la denuncerò domani stesso PENALMENTE alla procura come previsto dalla legge." (null'altro). Sempre con calma, qualora il Presidente sembri non sentire ragioni, esponete la questione alla polizia giudiziaria nei pressi della sezione (all'esterno o all'interno a secondo dei casi). Ad ogni modo questi sono i vostri diritti previsti dalla legge ad elezioni ultimate: D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361 e successive modificazioni Testo Unico delle Leggi Elettorali - Norme per l'elezione della Camera dei deputati. Art. 75 comma 4: "L'altro esemplare del suddetto verbale è depositato, nella stessa giornata, nella Segreteria del Comune dove ha sede la sezione, ed ogni elettore della circoscrizione ha diritto di prenderne conoscenza." D. Lgs. 20 dicembre 1993, n. 533 e successive modificazioni Testo unico delle leggi recanti norme per l'elezione del Senato della Repubblica Art. 18 comma 1:"Di tutte le operazioni dell'ufficio elettorale regionale viene redatto, in duplice esemplare, apposito verbale; un esemplare è inviato subito alla segreteria del Senato, che ne rilascia ricevuta; l'altro è depositato nella cancelleria della corte d'appello o del tribunale sede dell'ufficio elettorale regionale, con facoltà agli elettori della regione di prenderne visione nei successivi quindici giorni."
Cordiali saluti
Bruno Aprile – Alessandria – cell. 3472954867 - referente Piemonte della Commissione di Vigilanza per la Democrazia Partecipativa (CVDP) - Movimento astensionista politico italiano: http://www.cittadiniattivibernalda.it e Coordinatore nazionale del CCDD (Comitato Cittadino Democrazia Diretta) - http://comitatocittadinodemocraziadiretta.blogspot.it/
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