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- eliminare la legge sul ritorno dell’energia nucleare in Italia
- cancellare il decreto sulla privatizzazione dell'acqua
- sbarazzarti del legittimo impedimento.
Un aspetto negativo del Quorum: Se gli aventi diritto al voto sono 50.000.000 e si recano alle urne per votare "Si" (ovvero per levare di mezzo la legge imposta dal Parlamento) 24.999.999 persone ed 1 sola persona si reca per votare "No", la legge rimarrà (non sarà abrogata) perché non avendo votato la maggioranza degli aventi diritto al voto (25.000.001) il Referendum è NULLO!
Noi ci battiamo per eliminare quel maledetto Quorum perché deve decidere chi vota (non chi se ne frega o da retta ai politici che incitano all'astensione o che fanno una cattiva informazione o non informano neppure la popolazione).
Gli ultimi 24 referendum in Italia sono stati invalidati per mancato raggiungimento del Quorum... bisogna votare sempre i referendum, non importa votare Sì o votare No, ognuno ha diritto di votare ciò che ritiene giusto ma occorre votare per non invalidarlo e spendere inutilmente parecchi milioni di denaro pubblico.
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I 4 QUESITI:
LEGITTIMO IMPEDIMENTO
Il quesito riguarda l’abolizione della legge sul legittimo impedimento ed è stato proposto da Italia dei Valori. Il referendum è stato autorizzato dalla Corte di Cassazione dopo che la legge è stata dichiarata parzialmente incostituzionale.
Si vota per l’Abrogazione
"Volete voi che siano abrogati l’articolo 1, commi 1, 2, 3, 5, 6 nonché l’articolo 1 della legge 7 aprile 2010 numero 51 recante “disposizioni in materia di impedimento a comparire in udienza? "
NUCLEARE:
Il quesito è molto lungo ed articolato e si tratta di abrogare la norma per la realizzazione in Italia di impianti di produzione di energia nucleare. Si vota per abrogare una parte del decreto legge del 25 giugno 2008 “Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria”, convertito in legge con modificazioni il 6 agosto 2008.
Si vota per l’Abrogazione Parziale di norme
"Volete voi che sia abrogato il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, nel testo risultante per effetto di modificazioni ed integrazioni successive, recante Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria, limitatamente alle seguenti parti: art. 7, comma 1, lettera d: realizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia nucleare?"
ACQUA:
-Il Primo quesito riguarda la privatizzazione dell’acqua, le modalità di affidamento e la gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica.
Si vota per l’Abrogazione
"Volete Voi che sia abrogato l’art. 23-bis (Servizi pubblici locali di rilevanza economica) del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112 “Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e finanza la perequazione tributaria”, convertito, con modificazioni, in legge 6 agosto 2008, n. 133, come modificato dall’art. 30, comma 26, della legge 23 luglio 2009, n. 99, recante “Disposizioni per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia”, e dall’art. 15 del decreto-legge 25 settembre 2009, n. 135, recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi comunitari e per l’esecuzione di sentenze della corte di giustizia della Comunità europea”, convertito, con modificazioni, in legge 20 novembre 2009, n. 166, nel testo risultante a seguito della sentenza n. 325 del 2010 della Corte costituzionale? "
-Il Secondo quesito riguarda la determinazione della tariffa del servizio idrico integrato, in base all’adeguata remunerazione del capitale investo.
Si vota per l’Abrogazione Parziale di norma
"Volete voi che sia abrogato il comma 1, dell’art. 154 (Tariffa del servizio idrico integrato) del Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 “Norme in materia ambientale”, limitatamente alla seguente parte: “dell’adeguatezza della remunerazione del capitale investito? "
UN CONSIGLIO !
Siccome l'Italia è un paese molto strano nelle questioni elettorali perché i brogli si moltiplicano sempre più (si prega di leggere al seguente link:matita copiativa
E' CONSIGLIABILE INUMIDIRE CON LA LA SALIVA LA PUNTA DELLA MATITA COPIATIVA DATA IN DOTAZIONE PER RENEDERE IL TRATTO VERAMENTE INDELEBILE !
Leggere al paragrafo 81 del seguente documento che cita una sentenza del Consiglio di Stato.
Leggere al paragrafo 81 del seguente documento che cita una sentenza del Consiglio di Stato.
Per ulteriori dettagli sulle modalità di voto e i quesiti referendari cliccate sul link sottostante:
Per ulteriori informazioni:
https://www.facebook.com/notes/giordano-brave-bravetti/introduzione-al-referendum-le-ragioni-del-si-e-le-ragioni-del-no-strumenti-per-u/212650738757285
Naturalmente perfettamente d'accordo su questo: "Noi ci battiamo per eliminare quel maledetto Quorum perché deve decidere chi vota (non chi se ne frega o da retta ai politici che incitano all'astensione o che fanno una cattiva informazione o non informano neppure la popolazione)." Ma anche sul fatto della possibilità tramite modifica costiutzionale dei Referendum propositivi(magari con un numero fi firmatari/proponenti doppio all'attuale o anche di più) e non solo abrogativi. Sono 100% d'accordo come scrivete che "bisogna votare SEMPRE i referendum, non importa votare Sì o votare No, ognuno ha diritto di votare ciò che ritiene giusto ma occorre votare per non invalidarlo e spendere inutilmente parecchi milioni di denaro pubblico"!!
RispondiEliminaGrazie della partecipazione, Vincenzo !
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