Stabiliamo subito un punto di partenza:
In Italia la Giustizia non funziona... perché? (qualcuno di voi lo ha capito?)
Ovvio che, data la gravità del fatto, ed i continui scandali emersi e lamentati per molteplici casi di malagiustizia, il tema Giustizia è oggi un argomento di attualità che chiama in causa, a livello mediatico, esponenti dei due organi di Stato, Organo legislativo (Parlamento) e organo giudiziario (Magistratura).
Mi sembra indiscusso che, agli occhi dell'elettorato (dei cittadini elettori) non c'è altro che lo scarica-barile che i due organi palesano, a giustificazione delle giuste lamentele e richieste della cittadinanza colpita dall'eterna piaga della malagiustizia.
Ora inviterei tutti voi ad un'attenta riflessione.
A me sembra evidente (forse perché non ho forti sentimenti nei confronti di nessuna corrente politica) che:
La destra (o centro destra) difenda a spada tratta l'organo legislativo (Parlamento = partiti politici).
L sinistra (o centro sinistra) difenda a spada tratta l'organo giudiziario (Magistratura)
Ovviamente la cittadinanza che vota o simpatizza (per meri sentimenti politici) per la destra o per la sinistra... tende a perdere il senso dell'obiettività, come per non voler accettare le effettive responsabilità dell'organo di Stato difeso dalla corrente politica per la quale ha votato o per la quale simpatizza.
Lasciandosi troppo trascinare dai sentimenti politici... si rischia di rimanere succubi di un problema che andrebbe risolto al più presto. Problema che in mano a loro non sarà mai risolto! E' come una sorta di omertà, che si radica e si rivela, per questioni di scelta o di appartenenza politica che, alla fine dei conti, si rivela un grosso errore.
La gente, obiettivamente parlando, pur mantendendo le proprie simpatie politiche deve riconoscere le responsabilità di chi in effetti le ha e deve battersi per chiederne conto.
Il Parlamento ha delle gravi responsabilità, per il dileguarsi di casi di malagiustizia (per come fa le leggi);
La Magistratura ha anche delle gravi responsabilità perché invece di essere autonoma e indipendente si rende spesso ONNIPOTENTE.
Di fronte a questi scarica-barile fra politici e magistrati io mi sento preso in giro da entrambi.
Bruno Aprile - tel. 3472954867 - LOcate Varesino (CO)
Comitato di cittadini al di fuori di ogni rappresentanza eletta, partito, movimento politico e/o lista civica, per sensibilizzare i cittadini ignari e le amministrazioni inadempienti, riguardo alla Democrazia Diretta, forma complementare e indispensabile della Democrazia Rappresentativa, per ottenere la vera Democrazia (sovranità popolare) come stabilità dall'art. 1 della Costituzione italiana (legge fondamentale dello Stato)
La Costituzione è Legge fondamentale dello Stato italiano (art. XVIII disp. trans. e finali)
La Democrazia è Sovranità che appartiene al Popolo (art. 1 Cost.)... che la esercita nelle forme stabilite dalla stessa.
Tali forme comprendono la Democrazia Rappresentativa (art. 55 Cost.) esercitata dai cittadini eletti; e la Democrazia Diretta (artt. 50, 56, 58, 71, 75, 102 e 138) esercitata dai cittadini NON eletti.
Senza entrambe queste due forme non ci sarà mai nessuna Democrazia ma soltanto una Oligarchia.
Tali forme comprendono la Democrazia Rappresentativa (art. 55 Cost.) esercitata dai cittadini eletti; e la Democrazia Diretta (artt. 50, 56, 58, 71, 75, 102 e 138) esercitata dai cittadini NON eletti.
Senza entrambe queste due forme non ci sarà mai nessuna Democrazia ma soltanto una Oligarchia.
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