Perché in mancanza di essa, ovvero del controllo del popolo sovrano sui rappresentanti eletti, che stia al di fuori del sistema rappresentativo, non cambierà mai nulla!!
Oggi è la volta di Antonio Di Pietro, ad essere visto da molti come il Messia di turno che possa fare qualcosa per salvare la politica italiana.
Non voglio mettere in dubbio la sua buona fede (e come la sua anche quella di tanti altri) ma, come ho più volte ritenuto opportuno valutare attentamente, non è la buona o la cattiva fede di chi vuole entrare nel sistema politico/rappresentativo, con le migliori intenzioni, il problema del non cambiamento... ma il sistema politico/rappresentativo in se stesso!
Fermo restando il fatto che una Democrazia in cui sono pochi (rappresentanti eletti) a decidere sempre, non è assolutamente, nemmeno lontanamente, una Democrazia ma bensì un'Oligarchia,... è ancor più riprovevole il fatto che questi pochi eletti (rispetto alle decine di milioni di cittadini elettori) si spendano prevalentemente per sostenere lotte di potere ed esorbitanti privilegi (sempre in costante aumento e indipendentemente dalla condizione socio-economica del paese - pil - produttività - debito pubblico, etc.).
Ma torniamo al succo del ragionamento:
Il sistema politico/rappresentativo non offre nessuna opportunità a chi è ben intenzionato ad affermare la Democrazia, nemmeno se ha un intero partito alle spalle che condivida il suo pensiero. Purtroppo esistono delle cosiddette lobbies di persone che per tutelare i propri interessi, senza troppi scrupoli, non fanno altro che prendere di mira chi è al potere (legislativo-esecuitivo-giudiziario) ovvero tentano di corromperlo.
Stando al potere si è più facilmente minacciati e corruttibili e chi entra a far parte del sistema si trova davanti a due strade... non ce ne sono molte:
1) O ti adegui... e mangi assieme agli altri (mantenendo il potere ed il dominio sulla popolazione - che contribuisce al tuo esagerato benessere) cedendo ai compromessi, alle minacce, alle pressioni ed ai tentativi di corruzione che ti si pongono davanti;
2) Oppure fai l'onesto e cerchi di perseguire gli obbiettivi che ti eri prefissato. Se decidi per quest'ultima opzione non avrai mai, innanzitutto, un'adeguato numero di altri rappresentanti che voteranno i tuoi progetti di legge (quanti colleghi di partito eletti in Parlamento ha Antonio Di Pietro? - ammesso e concesso che tutti i suoi stessi colleghi di partito sostengano le sue proposte)... inoltre rimarrai un poveraccio rispetto agli altri che fra bustarelle e regali vari se la spasseranno di brutto.
Se la natura umana è debole e facilmente vulnerabile alle tentazioni,... rivestendo un ruolo di potere e/o di autorità si sarà più soggetti a tentazioni e proposte che possono anche portare l'individuo più onesto del mondo a qualche forma di scorrettezza (che in questi casi si riversa su milioni di persone).
Se poi l'esercizio del potere è incontrastato possiamo bene immaginare quanto la tentazione possa prendere il sopravvento.
Con una forma/forza di controllo al di fuori della melma politica credo, anzi sono convinto, che chi è al potere (perfino un "semplice" Sindaco) debba per forza rinunciare a qualche scorrettezza.
Chi?... se non i cittadini/elettori/rappresentati/SOVRANI possono esercitare questa forma/forza di controllo sui rappresentanti al potere? Attraverso gli strumenti Costituzionali di Democrazia Diretta... complemento di quella Rappresentativa per giungere ad una vera Democrazia?
Credo che siamo tutti d'accordo sul fatto che manchi tale controllo.
Bruno Aprile - tel. 3472954867 - Locate Varesino (CO)
Comitato di cittadini al di fuori di ogni rappresentanza eletta, partito, movimento politico e/o lista civica, per sensibilizzare i cittadini ignari e le amministrazioni inadempienti, riguardo alla Democrazia Diretta, forma complementare e indispensabile della Democrazia Rappresentativa, per ottenere la vera Democrazia (sovranità popolare) come stabilità dall'art. 1 della Costituzione italiana (legge fondamentale dello Stato)
La Costituzione è Legge fondamentale dello Stato italiano (art. XVIII disp. trans. e finali)
La Democrazia è Sovranità che appartiene al Popolo (art. 1 Cost.)... che la esercita nelle forme stabilite dalla stessa.
Tali forme comprendono la Democrazia Rappresentativa (art. 55 Cost.) esercitata dai cittadini eletti; e la Democrazia Diretta (artt. 50, 56, 58, 71, 75, 102 e 138) esercitata dai cittadini NON eletti.
Senza entrambe queste due forme non ci sarà mai nessuna Democrazia ma soltanto una Oligarchia.
Tali forme comprendono la Democrazia Rappresentativa (art. 55 Cost.) esercitata dai cittadini eletti; e la Democrazia Diretta (artt. 50, 56, 58, 71, 75, 102 e 138) esercitata dai cittadini NON eletti.
Senza entrambe queste due forme non ci sarà mai nessuna Democrazia ma soltanto una Oligarchia.
20 dic 2009
Perché la NECESSITA' di una forza popolare organizzata di controllo alle rappresentanze elette? al di fuori di esse?
Etichette:
Forza popolare organizzata
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