"IX
La Repubblica, entro tre anni dall'entrata in vigore della Costituzione, adegua le sue leggi alle esigenze delle autonomie locali e alla competenza legislativa attribuita alle Regioni."
1) Chi sa dire dove è riportato questo testo?
2) Quale partito (per chi vota ancora) ne ha mai parlato?
3) Lo ha mai spiegato?
4) Sta facendo qualcosa perché venga applicato?
5) Vi siete mai chiesti perché i titolari del referendum abrogativo di legge ordinaria fatta dal Parlamento italiano (art. 75 Cost.) sono 500.000 cittadini ELETTORI e 5 CONSIGLI REGIONALI?
6) Vi siete mai chiesti cosa significa il termine "Autonomo?
7) Chi sa dire dove è riportato anche questo testo?:
"La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentramento".
8) Sapete cosa indicano i primi 12 articoli della Costituzione italiana?
9) In sostanza.... quando qualche simpatico o apparente buon/onesto politico o partito politico vi sprona a sostenerlo per difendere ad esempio la Costituzione perché violata da qualcuno (????)... SAPETE cosa e chi state sostenendo?
In sostanza il tutto servirebbe a riflettere e a far riflettere chi pensa che i reali problemi possano essere risolti ed affrontati da una manciata (si fa per dire) di cervelli o dai falsi moralisti che invadono la politica e l'elettorato complice di certa politica che si soffermano sempre e principalmente su questioni evidenziate in questo ultimo commento:
10) Per risolvere i problemi facendo politica bisogna saper fare politica e soprattutto SAPERE.
Chi non sa fare politica ed ancor più non saprebbe come fare per risolvere uno solo dei problemi che affliggono l'Italia non può far altro che diffondere sciocchezze cercando di farle diventare importanti (le sciocchezze).
Se qualcuno pensa che i gusti sessuali di un capo di governo o leader di partito siano quelli che lo possano squalificare dal ruolo che ricopre non solo non capisce un cazzo di politica... ma è il primo a dimostrare di non avere argomentazioni e soluzioni valide per saper governare un paese ed è meglio che si faccia da parte assieme a tutti coloro che gli vanno dietro per inerzia e/o simpatia.
Probabilmente le risposte che darò, secondo il mio punto di vista ovviamente, non piaceranno a molti... ma credo che sia giunta davvero l'ora di finirla con i banalissimi giochetti dei politicanti e dei loro servi che ormai incantano soltanto i fessi e chi non si documenta e credo che occorra anche riflettere seriamente su come si possa davvero cambiare la politica e di conseguenza l'Italia.
Risposte:
1) Nell'art. 9 delle disposizioni transitorie e finali della Costituzione italiana.
2) Nessuno
3) No
4) No (se ne guarda/guardano bene)
5) Perché il referendum abrogativo è un palese e logico strumento di controllo sull'operato del Parlamento che deve essere in mano ai cittadini sovrani ed agli amministratori locali proprio per evitare che il corpo rappresentativo centrale contrasti l'obiettivo che si deve gradualmente raggiungere... ovvero il decentramento e le esigenze delle amministrazioni locali (art. 9 citato e art. 5 Cost.) e quindi dei cittadini in relazione al territorio in cui vivono.
6) Autonomo è colui che deve sapersi gestire e può gestirsi avendo il potere ed i mezzi per farlo.
7) Nell'articolo 5 della Costituzione italiana (nei principi fondamentali)
8) I primi 12 articoli della Costituzione italiana indicano i principi fondamentali che devono essere soddisfatti mediante tutti gli organi di stato ed istituzioni varie, leggi e regolamenti vari. Sono gli obiettivi per raggiungere la meta finale (lo sviluppo ed il benessere della nazione).
9) State sostenendo delle persone (che hanno visto nella politica la cosiddetta gallina dalla uova d'oro) che se ne fottono altamente di voi (che li votate pure), se ne fottono della Costituzione e delle stesse Leggi e Regolamenti e che pensano invece al loro esclusivo interesse personale (alcuni lo fanno anche per le loro famiglie... ma solo per le loro). State sostenendo persone che vogliono sostituirsi ai padroni di turno non per fare i vostri interessi o applicare i principi costituzionali ma per fare le stesse cose che fanno coloro che hanno più potere (maggioranza parlamentare o locale).
10) Questo aspetto merita una premessa:
- Per governare occorre competenza, onestà ed anche sicurezza... non bisogna essere PRETI. Ma al di la di questo è assai ridicolo soffermarsi su critiche che chiamano in causa gusti sessuali, vita privata e cazzi propri (per dirla in maniera volgare) degli altri perché secondo un famoso detto "chi è senza peccato scagli la prima pietra" occorrerebbe andare a casa di chi blatera cazzate che non hanno nulla a che vedere con la politica, per vedere la sua/loro moralità. Io sfido qualsiasi uomo che non approfitti del potere che ha, vista la disponibilità di molte donne e di molti uomini, ad offrirsi in cambio di una bella vita (o vogliamo dire che le famose "escort" sono delle povere ragazze che per non morire di fame vendono il loro corpo?). E' un po come la corruzione: quando c'è solo il corruttore e non il corrotto non c'è corruzione in realtà e neppure il danno. Il danno è compiuto quando chi vuole corrompere trova colui che è disposto a farsi corrompere e si fa corrompere. I bigotti in Italia, sarà forse l'influenza e la vicinanza del vaticano, si riconoscono con una facilità estrema ed oltre ad essere ridicoli perché non si rendono conto che prima o poi tutti i nodi vengono al pettine, sono anche pericolosi perché sono pronti a condannare gli altri quando loro magari fanno di peggio.
A conclusione di tutto ciò il punto che dovrebbe interessare le persone oneste che vorrebbero davvero un cambiamento è che se la Democrazia è considerata la miglior forma di governo mai esistita... è in effetti la migliore forma quando di vera Democrazia si tratta e non solo Rappresentativa... perché quest'ultima oltre ad essersi rivelata in 63 anni una vera truffa è una banalissima Oligarchia (con una tendenza all'Aristocrazia).
Per una vera Democrazia quindi la sola rappresentanza eletta non basta, occorre anche il complemento della Democrazia Diretta, attraverso la quale i cittadini elettori chiedono, propongono agli eletti e decidono in luogo degli eletti, anche poche volte ed in casi estremi ma hanno loro l'ultima PAROLA.
1 gennaio 2011
Bruno Aprile - Locate Varesino (CO) - tel. 3472954867 - CCDD Comitato Cittadino Democrazia Diretta
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