Desidero condividere con voi l'incertezza di questo periodo denso di problematiche che riguardano il nostro futuro di popolo italiano.
Siamo attanagliati dalla malapolitica che non ci permette di vivere sonni tranquilli nè per noi e tantomeno per i nostri figli e nipoti.
Siamo al decadimento più totale e se gli italiani non si svegliano dal loro torpore, sarà un bel problema.
Il malumore in giro è tanto e si avvicina sempre di più l'ombra nefasta di una rivoluzione civile che non porterà certo risultati positivi.
Destra, centro e sinistra ormai non ci rappresentano più nè tantomeno ci tutelano.
Votare il meno peggio? Seguire l'onda?
Non c'è nulla di più errato, vi assicuro.
E allora qual'è l'alternativa?
Io faccio parte di un Comitato, il CCDD che si ha assunto l'onere di informare più gente possibile sulla possibilità di portare un po' di ordine e di buona politica per gli italiani di buona volontà che sono arcistufi di questa malapolitica.
Non è questione di destra o di sinistra, ognuno può mantenere le simpatie per l'uno o per l'altro partito, ma noi sogniamo che chi ci governa siano persone oneste, serie e capaci che vogliano il bene del nostro popolo.
Il Comitato, che è a livello nazionale, non sarà mai un partito o lista civica e non concorrerà a nessuna consultazione elettorale infatti è un comitato apartitico che vuole operare al di là della partitocrazia in maniera semplice ma efficace.
Si propone di nominare tra gli iscritti, dei gruppi di cittadini di buona volontà che facciano azione di controllo sulle Amministrazioni Comunali, Provinciali e Regionali per evitare leggi anticostituzionali, ad personam e contro la volontà del popolo stesso.
Per avere una Democrazia vera dobbiamo arrivare alla soluzione dettata dalla Costituzione Italiana:
Democrazia Rappresentativa (eletti) implementata dalla Democrazia Diretta (Popolo sovrano)Questa sovranità non è mai stata tenuta in considerazione dalla partitocrazia che vuole il popolo ignorante, senza idee e senza strumenti.
Il popolo italiano non è ignorante, ha idee e soprattutto strumenti:Raccolta firme, petizioni e referendum.
Basta pretendere che i Comuni, Provincie e Regioni introducano negli Statuti e nei Regolamenti le forme di partecipazione popolare previste dall'art. 8 del Dlgs. 267/00 fra cui quelle referendarie.Alcuni Enti già hanno nei loro Statuti queste norme ma non le hanno mai applicate.
Vi chiedete il perchè?perchè la partitocrazia, la Casta vuole aricchirsi in privilegi, potere e soldi soggiogando il popolo anzicchè rappresentarlo.
E' mai venuto un politico a rendervi conto del suo mandato ottenuto con il Vostro voto?
Si fanno vedere solo in fase di propaganda elettorale e poi si dimenticano di voi e delle vostre problematiche.
Promettono, promettono e poi non solo non mantengono ma non si ricordano più di voi.
Ecco quale è il programma del CCDD :
Formare dei gruppi di cittadini in ogni Comune, iniziando quindi dalla base, per controllare l'operato dei nostri amministratori perchè sia privilegiato il bene del popolo tutto.
Naturalmente sarete sempre supportati dalla sede del Comitato stesso con suggerimenti atti a farvi operare efficacemente.
Noi facciamo informazione per il bene comune, quindi a voi la scelta:
rimanere popolo bue che si lamenta ma non fa niente di concreto rimanendo sudditi e servi dei partiti e dei politici o darsi da fare per il bene comune dedicando qualche ora alla settimana a questo progetto.
Giuseppina Cassini - Referente CCDD Regione Sicilia
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