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Perché secondo gli scopi del CCDD (vedi Statuto: https://docs.google.com/fileview?id=0B4Rq-OLHcxbRYzhmMjhmM2YtMWU2YS00MTdkLWExNGMtNDJmM2ZhZGUxNzM4&hl=it) la Democrazia Diretta è una forma complementare e necessaria alla Democrazia Rappresentativa per raggiungere una Democrazia compiuta, così come prefigurata dall'assemblea costituente (padri costituenti), infatti è una delle forme previste dalla nostra Costituzione come esposto all'articolo 1 comma 2, che è sempre stata ostacolata da TUTTI i partiti e le coalizioni che si sono susseguite in 63 anni al potere.
La prova evidente è data dal fatto che la stragrande maggioranza delle amministrazioni locali (a partire dai Comuni) non ha ancora applicato una legge esistente da 21 anni che prevede la partecipazione popolare, quindi strumenti di Democrazia Diretta, negli Statuti e Regolamenti comunali (ora Dlgs 267/00 art. 8 - prima legge 265/99 art. 3 e prima ancora legge 142/90 art. 6).
Essendo la sovranità popolare l'elemento fondamentale di una Democrazia, non riconosciuta e valorizzata da nessuno è più che ovvio mantenersi neutrali politicamente. Per noi i partiti e le coalizioni sono tutti/e allo stesso livello, ovvero usurpatori di un diritto fondamentale di un popolo democratico.
La neutralità politica è di fondamentale importanza per il semplice fatto che l'eccessivo attaccamento ad un partito o ad una coalizione porterebbe molti ad usare la Democrazia Diretta solo per destituire una coalizione politica piuttosto di un'altra e rinunciare ad esercitarla quando governa la coalizione opposta.
Per divenire sovrani occorre tempo ed occorre rivendicare i diritti negati in ogni momento fino a che non siano riconosciuti ed esercitare la sovranità a prescindere da chi governa. Sappiamo bene i trucchi usati dai politici ed i loro sistemi ed è ora di invertire i ruoli assegnando ad ognuno il proprio.
La motivazione o la dichiarazione "fra due mali meglio scegliere il meno peggio" è una motivazione che nel contesto della sovranità popolare non regge. Poiché chi nega, ostacola e calpesta la sovranit popolare, che si raggiungerà con la Democrazia Diretta, non è meno peggio di un altro.
Se poi volessimo esaminare nel corso del tempo trascorso le decisioni prese dalla Casta (formata da tutti i partiti) riguardanti diritti fondamentali come lavoro, ambiente, giustizia, uguaglianza non si salverebbe nessuno (al di là dei loro tentativi di occultare inciuci dando uno la colpa all'altro - evitiamo di fare esempi - almeno in questa nota).
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