Ai Referendum abrogativi nazionali (art. 75 Cost.) se non si raggiunge il Quorum (numero minimo dei votanti che rende legalmente valida la votazione), ovvero il 50%+1 degli aventi diritto al voto il Referendum NON è valido.
- La legge, o parte di essa, che si voleva abrogare RIMANE.
- Il Referendum invalidato per mancato raggiungimento del Quorum si rivela quindi un inutile e notevole dispendio di denaro pubblico e non si conosce nemmeno una decisione realmente democratica.
Ma perché non si raggunge il Quorum? Le motivazioni principali sono tre:
- Chi governa invita gli elettori all'astensione
- Manca, o è assente, un'adeguata informazione
- I Referendum sono spesso fissati nei periodi vacanzieri
Dal 1995 gli ultimi 24 referendum sono stati invalidati per mancato raggiungimento del Quorum e dal 1995 ha governato l'Italia anche la sinistra (XIIIsima e XVsima legislatura).Quando ha governato la sinistra la data dei Referendum è stata fissata al 15 giugno 1997 (7 quesiti).
CONCLUSIONI:
Quando si tratta di voto elettivo... TUTTE le coalizioni evidenziano agli elettori che il voto è un diritto/dovere.... agevolano tale diritto con campagne, propagande e pubblicità divulgate con ogni mezzo (denaro pubblico) e ribadiscono che è un dovere.
Quando si tratta di voto referendario.... TUTTE le coalizioni tacciono agli eletteri che il voto è un diritto/dovere....ostacolano tale diritto con invito all'astensione e con una scarsa informazione e non lo ritengono un dovere.
30 maggio 2011
Bruno Aprile - tel. 3472954867 - Locate Varesino (CO) - CCDD Comitato Cittadino Democrazia Diretta - https://www.facebook.com/DemocraziaDiretta- http://comitatocittadinodemocraziadiretta.blogspot.com/ - http://www.brunoaprile.blogspot.com/- http://brunoaprile.ucoz.com/
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